20 novembre, 2006

GRECO, II B 7/11/2006

LA GUERRA DEL PELOPONNESO È LA LOTTA DI LIBERAZIONE DEI GRECI DALL’EGEMONIA ATENIESE (TUCIDIDE)

Riflettiamo anche che, se per ciascuno di noi le contese sui confini del territorio fossero con genti alla pari, sarebbe sopportabile; ora, invece, gli Ateniesi rispetto a tutti noi presi insieme sono potenti, e ancora più forti (nei confronti) di ciascuna città presa singolarmente: perciò, se non li respingeremo compatti, per stirpi e ciascuna città con atteggiamento unanime, di certo avranno la meglio su di noi senza fatica, se rimaniamo separati. E la sconfitta, se anche è cosa tremenda per qualcuno da sentire, sappiate che non porta nient’altro che una schiavitù senza scampo: cosa che è vergognoso mettere in dubbio anche (solo) a parole per il Peloponneso, e che città tanto forti siano sopraffatte da una sola. In questo caso o daremmo l’impressione di subire giustamente o che siamo succubi a causa della nostra viltà, e che siamo evidentemente peggiori dei nostri padri, che liberarono la Grecia: noi però non siamo più in grado di garantirci questo (la libertà), ma permettiamo che si instauri al potere come un despota una città, mentre riteniamo giusto abbattere quelli che in una sola città pretendono di governare da soli.