20 novembre, 2006

COMPITO DI LATINO, II A 26/10/2006

LO STUDIO E LA CONOSCENZA SONO IL CONFORTO DELLA VITA

Certo gli antichi filosofi immaginano quale sarà nelle isole dei beati la vita dei saggi che, liberi ormai da ogni preoccupazione, senza sentire la mancanza del nutrimento o dei mezzi necessari alla vita, pensano che non faranno niente altro se non passare tutto il tempo nella conoscenza della natura, ricercando e imparando. Noi, d’altro canto, ci rendiamo conto che questo è il piacere della vita felice, ma anche la consolazione delle difficoltà. Quindi molti, essendo in balia di nemici o despoti, molti in prigione, molti in esilio, alleggerirono il proprio dolore grazie alla passione per la cultura. L’esponente più ragguardevole di questa città, Demetrio Falereo, essendo stato cacciato dalla sua città senza giusto motivo, si recò ad Alessandria, presso il re Tolomeo. Egli, essendo straordinariamente versato in questa filosofia alla quale ti esortiamo, ed essendo allievo di Teofrasto, in quel forzato e sventurato tempo libero produsse molti scritti eccelsi non per una qualche applicazione pratica, della quale era stato privato, ma quel nutrimento dell’anima era per lui, in un certo senso, il cibo per la sua umana natura.