03 giugno, 2008

APOTROPAICO

Dal greco αποτρέπειν, apotrépein = "allontanare": è un aggettivo che viene attribuito ad un oggetto o persona atti a scongiurare, allontanare o annullare influssi maligni.
Si parla quindi, ad esempio, di monile apotropaico, rito o gesto apotropaico etc. Ha acquisito funzione apotropaica contro la sterilità, la miseria, la sfortuna, gli Esami di Stato tutto ciò che ha a che fare con gli organi della riproduzione.
In versione maschile e femminile: dai Sonetti di G.G. Belli

ER PADRE DE LI SANTI

Er cazzo se pò dì radica, ucello,
Cicio, nerbo, tortore, pennarolo,
Pezzo-de-carne, manico, cetrolo,
Asperge, cucuzzola e stennarello.

Cavicchio, canaletto e chiavistello,
Er gionco, er guercio, er mio, nerchia, pirolo,
Attaccapanni, moccolo, bruggnolo,
Inguilla, torciorecchio, e manganello.

Zeppa e batocco, cavola e tturaccio,
E maritozzo, e cannella, e ppipino,
E ssalame, e ssarciccia, e ssanguinaccio.
Poi scafa, canocchiale, arma, bambino,

Poi torzo, cresscimmano, catenaccio,
Mànnola, e mi'-fratello-piccinino.
E te lascio perzino


Ch'er mi' dottore lo chiama cotale,
Fallo, asta, verga e membro naturale.

Quer vecchio de spezziale
Dice Priapo; e la su' moje pene,
Segno per dio che nun je torna bene.

Roma, 6 dicembre 1832


LA MADRE DE LE SANTE

Chi vò chiede la monna a Caterina,
Pe ffasse intenne da la gente dotta
Je toccherebbe a dì: vurva, vaccina,
E dà giù co la cunna e co la potta.

Ma noantri fijacci de miggnotta
Dimo cella, patacca, passerina,
Fessa, spacco, fissura, bucia, grotta,
Fregna, fica, ciavatta, chitarrina.

Sorca, vaschetta, fodero, frittella,
Cicia, sporta, perucca, varpelosa,
Chiavica, gattarola, finestrella.

Fischiarola, quer-fatto, quela-cosa,
Urinale, fracoscio, ciumachella,
La-gabbia-der-pipino, e la-brodosa.

E si vòi la cimosa,
Chi la chiama vergogna, e chi natura,
Chi ciufeca, tajola e sepportura.

Roma, 6 dicembre 1832