Stamattina mi è sfuggita una parola di troppo. Quindi, non volendo lasciare dietro di me messaggi ambigui, chiarisco. È vero che domani torno qui, per ricominciare un altro ciclo di terapia (che mi farà diventare un po' più irritabile e insofferente...). È vero che nel giro di un mesetto, ma non so quando, dovrò subire (non trovo altro verbo) un ricovero qui...
NON è vero (ma è possibile) che debba interrompere anzitempo l'anno scolastico. Voglio portarvi comunque preparati all'esame, e ci dobbiamo sbrigare. Punto.
Riposatevi -quel poco- quando la pressione si allenta, trattenete il fiato quando il livello dell'acqua si alza, e godete, se possibile, di quel che di bello hanno i libri da offrire.
Nessun commento:
Posta un commento